Con l’entrata in vigore del Regolamento UE 2023/1542, l’Unione Europea ha ufficializzato il lancio del Passaporto Digitale delle Batterie, una delle prime applicazioni concrete del più ampio concetto di Digital Product Passport (DPP).
Ma dietro a QR code e requisiti di trasparenza, si nasconde una sfida ancora più profonda: come garantire l’integrità e la tracciabilità dei dati lungo tutta la filiera?
La risposta è chiara per chi, come noi, lavora da anni sul fronte della certificazione digitale: blockchain.
Cos’è il Digital Battery Passport?
Il Digital Battery Passport è un “documento” digitale associato a ogni batteria industriale >2kWh, per veicoli elettrici (EV) o per mezzi di trasporto leggeri (come e-bike), che conterrà dati cruciali su:
- l’origine delle materie prime
- la composizione chimica
- l’uso e il riutilizzo
- la manutenzione e il fine vita.
Sarà accessibile tramite QR code inciso sulla batteria (o sul packaging) e sarà obbligatorio entro il 18 febbraio 2027.
Perché la blockchain è la tecnologia giusta per il Digital Battery Passport?
Il Regolamento richiede che i passaporti digitali:
- siano immutabili e tracciabili,
- garantiscano l’integrità dei dati,
- rimangano disponibili anche se il produttore scompare,
- e non permettano l’uso improprio dei dati da parte di terzi.
Tutti questi requisiti risuonano perfettamente con le caratteristiche strutturali della blockchain:
Requisito Regolamentare | Come risponde la Blockchain |
Immutabilità dei dati | I dati registrati non possono essere alterati |
Tracciabilità completa | Ogni modifica è registrata in modo trasparente e permanente |
Sicurezza e integrità | Crittografia distribuita e protezione nativa da manomissioni |
Persistenza del dato | Il dato rimane accessibile anche se l’azienda chiude |
Interoperabilità | Standard condivisibili in modo decentralizzato |
In un ecosistema in cui i dati devono durare anni e passare di mano lungo più attori della supply chain, la blockchain è la sola infrastruttura tecnologica in grado di offrire fiducia senza doverla delegare a un intermediario.
Notarify e il valore del DBP su blockchain
Notarify lavora da anni per certificare, tracciare e conservare dati ad alta affidabilità su blockchain pubbliche. Con il nuovo Digital Battery Passport, mettiamo a disposizione una piattaforma conforme ai requisiti europei che:
- collega ogni batteria a un registro certificato e accessibile via QR,
- consente accessi differenziati (es. produttori, clienti, autorità),
- protegge i dati con timestamp e notarizzazione,
- garantisce compliance, auditabilità e interoperabilità con altri DPP (moda, elettronica, etc.).
Il futuro è tracciabile, decentralizzato e sostenibile
Il Digital Battery Passport è molto più di un’etichetta smart: è l’inizio di una nuova infrastruttura per la fiducia industriale. In questo contesto, la blockchain non è un’opzione futuristica, ma la base tecnologica più coerente con i principi europei di sostenibilità, trasparenza e responsabilità condivisa.
In Notarify crediamo che ogni prodotto debba avere una memoria certificata e immutabile. E la blockchain è l’unico strumento per renderlo possibile.
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